Zahi Hawass si dimette

Il funzionario-capo delle antichità in Egitto, Zahi Hawass, ha confermato le sue dimissioni questa settimana dal suo incarico tra tumulti politici e il saccheggio delle antichità.
In una breve intervista su RaiNews24 ha detto che la situazione è disperata e il sacchieggio e il furto di antichi reperti è inarrestabile. La sua richiesta di aiuto alle istituzioni internazionali non ha portato a nulla e l’esercito ha abbandonato i luoghi di interesse storico. La polizia, racconta Hawass, non c’è più. La sua disperazione lo ha portato alle dimissioni.
Hawass è molto famoso per il suo ruolo nelle investigazioni dell’antico Egitto e nelle mostre all’estero, apparendo in documentari. Recentemente ha concluso un accordo con il Metropolitan Museum of Art di New York per far tornare nel suo paese alcuni antichi artefatti. Ha guidato il Consiglio Supremo delle Antichità in Egitto per circa un decennio.
Hawass, in questi anni, è anche stato molto criticato per la sua gestione delle antichità in Egitto.

Fonti – Il Fatto Storico, Zahi Hawass homepage, USAToday, 5 Marzo 2011

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