Un algoritmo elimina dal web le notize false
Questo grazie ad un algoritmo messo a punto dai ricercatori del Politecnico di Losanna, che in un articolo su Physical Review Letters spiegano come la matematica possa essere usata come un’arma potentissima anche nel mondo reale per arginare un’epidemia o per fronteggiare un attacco terroristico. «Grazie al nostro metodo, è possibile rintracciare la fonte di tutto ciò che circola in un network solo «ascoltando» un numero limitato di membri di questa rete», spiega Pedro Pinto, ricercatore del Laboratorio di comunicazione audiovisiva del Politecnico di Losanna. « L’agoritmo può ricostruire il percorso dell’informazione fino alla fonte» aggiunge Pinto.
Fonte – Il Tempo, 12 Agosto 2012
si veda anche Lettera43 del 10 agosto 2012
Web, bufale addio. Grazie a un algoritmo
Messo a punto dal Politecnico di Losanna
Le false notizie in circolazione sui social network sono destinate ad avere vita breve, così come i virus, lo spam e le attività illegali sempre più numerose sulla rete.
Questo grazie a un algoritmo messo a punto dai ricercatori del Politecnico di Losanna, che in un articolo su Physical Review Letters hanno spiegato come la matematica possa essere usata come un’arma potentissima anche nel mondo reale per arginare un’epidemia o per fronteggiare un attacco terroristico.
«Grazie al nostro metodo, è possibile rintracciare la fonte di tutto ciò che circola in un network solo ascoltando un numero limitato di membri di questa rete», ha Pedro Pinto, ricercatore del Laboratorio di comunicazione audiovisiva del Politecnico di Losanna.
COSÌ L’ALGORITMO RISALE ALLA FONTE. Un esempio su tutti: Facebook. Poniamo il caso che venga diffusa una notizia falsa sul nostro conto e che questa arrivi a 500 persone nella rete dei nostri amici. Come risalire alla fonte? «Basta guardare i messaggi ricevuti da 15 amici della rete e, tenendo conto del fattore tempo, il nostro algoritmo può ricostruire il percorso dell’informazione fino alla fonte», ha aggiunto Pinto.
Allo stesso modo questo metodo può essere usato per identificare l’origine dei messaggi di spam o dei virus informatici usando pochissime ‘cimici’ nella rete. L’efficacia dell’algoritmo è stata testata anche nel mondo reale, riuscendo a risalire per esempio all’origine di un’epidemia di colera in Sud Africa, ma non solo.
UTILE ANCHE NELLA LOTTA AL TERRORISMO. Questo metodo matematico è risultato utile anche nella lotta al terrorismo, riuscendo a identificare una delle menti dell’attacco dell’11 settembre analizzando alcune telefonate scambiate nella rete dei terroristi e pubblicate poi sui giornali.
L’algoritmo però non si presenta solo come uno strumento da detective, ma anche come un valido aiuto per le aziende che intendono farsi pubblicità in internet e vogliono individuare i blogger più influenti per condizionare i loro potenziali clienti.
Leave a Comment