“L’uomo che superò i confini del mondo”, il nuovo attesissimo libro di Ruggero Marino

Disprezzato dai suoi contemporanei, mummificato dalla retorica ufficiale: la storia non raccontata dell'”eroe dei due mondi”

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Bastano poche parole, una frase a sovvertire 500 anni di “storia” colombiana. Una frase come “Non nobis, Domine, non nobis, sed Nomini tuo da gloriam“. “Non a noi, non a noi, Signore, ma al tuo nome dona la gloria”. Il definitivo marchio templare dell’enigma Colombo. Il nuovo libro di Ruggero Marino, dal titolo “L’uomo che superò i confini del mondo” (Sperling & Kupfer), dopo quelli del 1991 edel 1997 (“Cristoforo Colombo e il papa tradito”) e l’ultimo del 2005 (“Cristoforo Colombo l’ultimo dei Templari”, Sperling & Kupfer Editori Rai Eri, tradotto in 8 paesi), è l’ulteriore approfondimento di una ricerca che va avanti ormai da circa 20 anni. La presente parte dell’indagine si muove ancora, lungo i percorsi di una incredibile contro-storia. In relazione ai quattro avventurosi viaggi di Cristoforo Colombo, alle sue reali e misteriche conoscenze, alle sue qualità sciamaniche, alle “prescoperte”, alle mappe “impossibili”, alla situazione politica e religiosa, che accompagnò le imprese del “navigatore dei due mondi”, al suo ruolo di inviato della Chiesa di Roma e di cavaliere crociato, plausibilmente figlio di papa Innocenzo VIII. Erede di un sogno anche templare. In un crescendo, fino alla sua morte, di inedite e sorprendenti novità. Nella certezza di un complotto, a danno di Colombo e di Innocenzo VIII, che ha mutato la storia. Per finire con la documentazione per fare santo Colombo, portata vanti da Pio IX e Leone XIII.

La scienza si appella ai documenti ed è giusto che lo faccia. Ma da 5 secoli la critica si scontra su quegli stessi documenti, senza mai avere trovato un accordo. Per cui l’unico dato scientifico di tutta la questione e l’assoluta “ascientificità” di ogni ricostruzione fatta sino ad oggi. In una storia ricucita e rattoppata in modo che le facciano difetto i “documenti” primari, senza i quali nessuna storia può essere considerata scientifica: e cioè la logica, il buon senso ed in alcuni casi perfino l’evidenza.**********

La risposta italiana seria al “Codice da Vinci”

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  • Ciò che avreste dovuto sapere e non avete mai saputo sulla scoperta dell’America.
  • Quello che non è stato mai scritto in 500 anni di storia su Cristoforo Colombo
  • La Chiesa, che aveva occultato l’altro mondo, inviò il suo messaggero per rivelarlo.
  • Colombo ed il rapporto filiale con papa Innocenzo VIII, Giovanni Battista Cybo.
  • Il complotto spagnolo, con Ferdinando, Isabella e papa Borgia cambiò la storia.
  • Colombo sapeva che sarebbe giunto nelle Indie del levante e non nell’Asia.
  • Un codice segreto custodito in Vaticano, le mappe antiche ed impossibili, gli ordini cavallereschi, gli ordini mendicanti, la cabala, l’alchimia…
  • I Vichinghi, Marco Polo, Lorenzo il Magnifico, Pico della Mirandola, Piri Reis, Toscanelli…
    ed un sogno di pace per unire il mondo non solo geograficamente. Cristiani, musulmani ed ebrei, le tre religioni monoteiste e del libro, in una visione millenaristica, si sarebbero strette sotto il vessillo della croce e di Roma per dare vita alla nascita nel Nuovo Mondo dell’uomo nuovo. Altrimenti, con l’oro delle Indie, non rimaneva che affidarsi all’uso della spada per sconfiggere la minaccia dell’Islam con un’ultima crociata.

I diritti del libro sono stati finora venduti negli Stati Uniti (Inner Traditions Editore) e nei paesi di lingua inglese, in Spagna (Edizioni Obelisco) e nei paesi di lingua spagnola, Portogallo (Edizioni Aletheia), Romania (Edizioni RAO), Polonia, Russia e Cecoslovacchia. In Italia intanto è giunto già alla terza edizione.

Pubblicata l’edizione americana e rumena del libro
Cristoforo Colombo l’ultimo dei Templari.

Praise for Christopher Columbus, the Last Templar
“Marino illuminates the spiritual and cultural significance and esoteric roots of the discovery of America by Christopher Columbus. With a scholar’s intellectual discipline, a poet’s eye for creativity, and a detective’s passion for meaning, his extensive historical research and lyrical writing style bring the Renaissance to life.”

by James Wasserman, author of An Illustrated History of the Knights Templar and The Templars and the Assassins

Apprezzamenti per Cristoforo Colombo l’ultimo dei templari
Marino mette in luce sia il significato spirituale e culturale che le radici esoteriche della scoperta dell’America di Cristoforo Colombo. Con disciplina intellettuale da ricercatore, con sensibilità creativa da poeta e una passione per l’interpretazionre da investigatore, Ruggero Marino, con la sua vasta ricerca storica e il suo stile lirico di scrittura, fa rivivere il Rinascimento”

di James Wasserman

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Copertina dell'edizione portoghese del libro Cristoforo Colombo  l'ultimo dei templari Copertina dell'edizione spagnola del libro Cristoforo Colombo  l'ultimo dei templari

Pubblicato nella primavera del 2007 in Spagna ed in Portogallo il libro
Cristoforo Colombo l’ultimo dei Templari.

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Nella sezione Hanno Detto inserita una lettera, a firma del senatore Taviani,
inviata ad una “Eccellenza” dietro la quale si nascondeva un personaggio che
si presentava come il discendente di papa Innocenzo VIII.

Lettera inviata dal senatore Taviani in Vaticano


Nella sezione Polemiche continua il botta e risposta tra Ruggero Marino e Franco Cardini.

Gli ulteriori accesi scambi di vedute nella polemica fra Marino e Cardini

Nella sezione Hanno Detto inseriti due nuovi articoli tratti da El Mundo, scritti da Javier Sierra, direttore di Mas alla e autore dei libri La cena segreta e Le porte dei Templari.

La cruzada prohibida de Cristòbal Colòn (1)
Di Javier Serra

El exstrano mapa que “inspirò” a Colòn (2)
Di Javier Serra

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