Google Earth scopre altre piramidi in Egitto: al via l’archeologia satellitare

Nelle specializzazioni dell’archeologia adesso c’è anche quella satellitare – Le immagini di Google Earth hanno forse portato alla scoperta di due complessi piramidali in Egitto: uno vicino ad Abu Sidhum, lungo il Nilo, e l’altro a 90 miglia a nord, accanto all’oasi di Fayoum – All’origine della scoperta la ricercatrice Angela Micol, della North Carolina

Le immagini satellitari di Google Earth hanno forse portato alla scoperta di due complessi piramidali in Egitto. Nelle specializzazioni dell’archeologia adesso c’è anche l’archeologia satellitare, e la ricercatrice Angela Micol, della North Carolina, ha individuato due siti: uno nell’Egitto settentrionale, vicino ad Abu Sidhum lungo il Nilo: la collinetta più grande si estende per circa 210 metri, circa tre volte la Grande piramide. Il secondo sito è a 90 miglia a nord, vicino all’oasi di Fayoum: si nota un rialzo a quattro lati, che appare piramidale visto dall’alto. Accanto ci sono altre tre collinette, in una formazione simile all’allineamento diagonale delle piramidi di Giza. Ambedue i siti non erano mai stati notati od esplorati, ha dichiarato l’egittologo Nabil Selim.

Google Earth ha reso possibile individuare altri luoghi di importanza archeologica, incluso una possibile città – ora sottomarina – al largo della penisola dello Yucatàn.

Fonte – Times of India & Firstonline, 13 agosto 2012

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