L’invasione aliena su National Geographic Channel
di Enrico Baccarini© – Cosa succederebbe nel caso di invasione aliena? Esistono dei piani segreti dei nostri governi per reagire ad un eventuale attacco? La scorsa domenica (3 luglio) uno speciale di National Geographic Channel è andato in onda (alle 21.10) cercando di rispondere a queste domande attraverso interviste a tecnici e scienziati.
Sulla scia del discusso documentario ‘rivelazione‘ dedicato all’Area 51 (che andrà in onda sempre su Nat Geo Channel il prossimo 10 luglio) in questi ultimi mesi la ‘questione aliena‘, in tutte le sue forme, sembra essere tornata alla ribalta nel grande pubblico.
E’ proprio su questo rinnovato interesse (volutamente indotto forse?) che il documentario di Nat Geo sembra andare toccare le corde più profonde delle nostre paure per cercare di scoprire come ci comporteremmo e come potremmo reagire nel caso di una invasione aliena.
La sinossi del documentario è altrettanto illuminante dello spirito che ha portato ad analizzare una questione tanto delicata:
Lo tsunami che ha inghiottito interi villaggi in Giappone, il terribile terremoto che ha colpito Haiti e l’attacco alle Torri Gemelle di New York ci ricordano ogni giorno la fondamentale importanza di predisporre piani di emergenza efficaci. Ma cosa accadrebbe se l’umanità si trovasse faccia a faccia con un’altra tremenda minaccia: una vera e propria invasione aliena? I governi riuscirebbero ad allearsi per combattere contro un nemico comune dotato di un’armata tecnologicamente superiore? E che cosa farebbero per assicurare la sopravvivenza del genere umano?
In Invasione aliena esperti e scienziati cercano di imaginare il catastrofico scenario di un attacco extraterrestre. Astrofisici, disegnatori di armi, strateghi militari, biologi e antropologi ci spiegheranno la possibile sequenza di eventi che l’umanità dovrebbe fronteggiare in caso si verificasse un evento del genere.
Con ogni probabilità le prime ad essere attaccate sarebbero le grandi città e le infrastrutture. Priva di elettricità, petrolio e dei moderni mezzi di comunicazione come farebbe la civiltà a sopravvivere?
Sono ormai oltre sessant’anni che il cinema di fantascienza ci presenta tale eventualità in ogni sua forma. Dalle distruttive e roboanti pellicole come Indipendence Day, Skyline, la Guerra dei Mondi o Battle of Los Angeles, fino ai più sornioni e commoventi film come ET o Navigator. Diversi approcci per sottolineare come in tutti casi, dall’invasione al mite contatto, la nostra civiltà verrebbe scossa dalla consapevolezza di una certezza a lungo osteggiata, che non siamo soli nell’universo!
Non è passato molto tempo da quando abbiamo presentato ai lettori di ENIGMA i documenti più importanti sulle dinamiche post contatto che si instaurerebbero a seguito di una ‘pacifica’ captazione di un segnale extraterrestre nel cosmo. Se il SETI Post Detection Protocol ci ha offerto interessanti spunti di riflessione, la Declaration of Principles Concerning Activities Following the Detection of Extraterrestrial Intelligence ha mostrato come si muoverebbero i governi davanti a tale eventualità e la relazione sul Crisis Managment di Danilo Noventa ci ha offerto un approccio socio-politico alla questione, il documentario di Nat Geo Channel affronta il lato più estremo di questo contatto ovvero la minaccia attuata nella forma di una Invasione Aliena.
E’ curioso notare come proprio questa stasera (5 luglio), a distanza di neanche 2 giorni, Sky ospiterà il debutto italiano della serie “Falling Skies” prodotta da Steven Spielberg e già record di ascolti negli Stati Uniti. Temi e tematiche di questo nuovo telefilm sono proprio quelle dell’invasione da altri mondi e della conseguente capitolazione della specie umana sulla Terra.
Nat Geo, come sempre, analizza e focalizza il suo documentario in modo pragmatico, obiettivo, presentando gli scenari che una minaccia di questo tipo comporterebbe per la nostra specie. Astrofisici, disegnatori di armi, strateghi militari, biologi e antropologi analizzano anche la possibile sequenza di eventi che l’umanità dovrebbe fronteggiare in caso si verificasse un evento del genere.
Dopo tutti questi discorsi, per quanto ci riguarda, la domanda fondamentale è è però un’altra. Corriamo davvero questo rischio? Tale eventualità non può ne deve essere assolutamente scartata ma in fondo alla nostra anima ci chiediamo se qualcun’altro proveniente sempre dallo spazio non ci eviterebbe tutto ciò!
O magari ce lo ha già evitato…
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