Vita complessa in 100 milioni di pianeti della Via Lattea?
I ricercatori dell’Università del Texas a El Paso (USA) hanno analizzato un elenco di oltre 1.000 esopianeti nella nostra galassia in base alla loro densità, temperatura chimica, età e la loro distanza dalla stella madre, permettendo loro di formulare un “indice di complessità biologica”, che varia tra 0 e 1,0. L’ indice viene misurato da “il numero e il grado di caratteristiche assunte per essere importante nel sostenere molteplici forme di vita multicellulare”.
Supponendo che Europa (una luna di Giove che presumibilmente contiene un oceano sotto il suo ghiaccio) sia un buon candidato per la vita, gli scienziati stimano che l’1-2 percento dei pianeti extrasolari avrebbe un indice di complessità biologica ancora maggiore che questo corpo celeste. Quindi, con 10.000 milioni di stelle che albergano la Via Lattea, una vita complessa – credono i ricercatori – può esistere almeno in circa 100 milioni di pianeti.
Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che esista tale forma di vita su uno qualsiasi di questi corpi celesti, ma ci possono essere condizioni favorevoli per l’esistenza della vita stessa. “Da un lato, sembra molto improbabile che siamo soli nell’universo”, ha dichiarato Louis Irwin, autore principale dello studio e professore emerito presso l’Università del Texas. “D’altra lato, è estremamente improbabile trovare una forma di vita aliena con il nostro livello di complessità“, aggiunge lo scienziato.
In questo modo il discorso riguarda sia gli organismi più complessi, sia che riguardi un microbo. Con ciò, i pianeti conosciuti con gli indici più elevati si trovano molto lontani dalla Terra. Ad esempio, uno dei più vicini, il sistema Gliese 581, si trova a 20 anni luce di distanza dal nostro pianeta.
Fonte italiana ufoedintorni (di Antonio de Comite), fonte originale (Actualidad), 1 giugno 2014
Leave a Comment