Vimana : Il Times of India afferma “Nel Chhattisgarh pitture rupestri di 10.000 anni fa mostrano Alieni e UFO”!

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di Enrico Baccarini© – Il Times Of India ha pubblicato una notizia quantomeno sconcertante secondo cui il Dipartimento di Stato Indiano preposto alla preservazione  archeologica e alla cultura, è in procinto di chiedere supporto alla NASA e all’ISRO (l’Agenzia Spaziale indiana) per indagare su alcune pitture rupestri, risalenti a circa 10.000 anni fa, che potrebbero ‘raffigurare alieni e Ufo‘ nel passato del paese.
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Le grotte in cui sono state identificate queste particolari pitture rupestri si trovano a Charama, nel distretto Kanker, una zona tribale di Bastar a circa 130 km da Raipur, tra i villaggi Lam e Gotitola. La notizia non avrebbe suscitato tale clamore se non fosse stato per l’archeologo J.R. Bhagat che, intervistato dal The Times of India,  ha esplicitamente affermato come questi disegni “raffigurano figure umanoidi come quelle mostrate nelle pellicole di Hollywood e Bollywood“. “I risultati suggeriscono che esseri umani in tempi preistorici potrebbero aver visto o immaginato esseri provenienti da altri pianeti, che ancora creano curiosità tra le persone ed i ricercatori. Necessitiamo di una ricerca estesa per ulteriori accertamenti. Chhattisgarh attualmente non dispone di tale esperto che potrebbe fare chiarezza sull’argomento“, ha aggiunto il Prof. Bhagat.
La domanda ‘che sorge spontanea’ è come possano delle popolazioni primitive aver immaginato esseri provenienti da altri pianeti se nella loro cultura e nel loro avanzamento non esisteva ancora il concetto di “pluralità dei mondi abitati” (come ci ricorda Giordano Bruno) e di un cosmo in cui esistono altri pianeti simili alla Terra.

Tra la gente del posto, che abita da tempi immemorabili in questi villaggi, si riscontrano inoltre delle credenze e tradizioni popolari veramente interessanti che affondano alle radici più antiche di queste etnie, memorie tramandate di generazione in generazione. Secondo quanto evidenziato dal The Times of India, nell’antichità queste terre sarebbero state abitate/visitate da esseri di piccole dimensioni chiamati nel dialetto popolare Rohela, con una radice della parola in sanscrito che indica il colore rosso, ma il fatto più interessante evidenziato da Bhagat è che sempre queste tradizioni raccontano come queste creature usassero velivoli dalla forma arrotondata per giungere dal cielo. Dei Vimana ante litteram!!!!

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Baghat è ovviamente cauto nelle sue esternazioni, non pensa necessariamente che le raffigurazioni siano riferite ad esperienze reali, ma non lo esclude. “I dipinti sono creati in colori naturali che sono appena sbiaditi nonostante gli anni“.
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Le figure scolpite stranamente tengono in mano oggetti simili ad armi dalle caratteristiche però poco chiare. Le figure umanoidi, inoltre, sembrano non possedere naso e bocca e, in alcune immagini, sembrano indossare dei vestiti alquanto aderenti. “Non possiamo confutare la possibilità che siano frutto della fantasia degli uomini preistorici, gli esseri umani da sempre sono capaci di essere molto stravaganti su queste cose“, afferma l’archeologo.
Effettivamente alcune immagini del sito lasciano molto spazio alla fantasia, tuttavia come in altri casi analoghi non occorre giungere subito a conclusioni affrettate e solo indagini future potranno fare maggiore luce su queste raffigurazioni.
Particolare di una delle figure datate a 10.000 anni fa con in mano un oggetto (verosimilmente un'arma) che ricorda enormemente il Vajra di Shiva. Si noti anche come i 3 corni dell'essere ricordino sempre la raffigurazione del dio Rudra/Shiva del sigillo ritrovato a Mohenjo Daro in cui è raffigurata per la prima volta nella storia una posizione Yoga (circa 5000 anni fa).
Particolare di una delle figure datate a 10.000 anni fa con in mano un oggetto (verosimilmente un’arma) che ricorda enormemente il Vajra di Shiva. Si noti anche come i 3 corni dell’essere ricordino sempre la raffigurazione del dio Rudra/Shiva del sigillo ritrovato a Mohenjo Daro in cui è raffigurata per la prima volta nella storia una posizione Yoga (circa 5000 anni fa).
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A sinistra, sigillo rinvenuto a Mohenjo Daro (ca. 3600 a.C.) raffigurante il dio Rudra antesignano di Shiva. A destra il dio Shiva, in meditazione sul monte Kailash, con in mano la sua arma Vajra.
Le immagini possono essere liberamente e  direttamente scaricate sul sito del Dipartimento di Cultura e Archeologia del governo di Chhattsgarh, mentre la descrizione del sito archeologico si trova a questo indirizzo.

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