Trovati i resti in una città indiana dell’era del Mahabharata
In India, nel maggio dello scorso anno, gli archeologi hanno portato alla luce i resti di una città, di 2500 anni fa, situata nella regione di Tarighat, Chhattisgarh, completa di serbatoi d’acqua, strade, sigilli e monete. Sepolta sotto 6 metri di terra, il ritrovamento è considerato come la più grande scoperta archeologica d’India nella memoria recente.
Secondo il report del Deccan Chronicle, attualmente, nello stesso sito, i ricercatori hanno trovato i resti di un “insediamento eviscerato”, che era stato completamente devastato da un incendio svoltosi intorno al 2° secolo aC. Tale scoperta aggiunge del mistero al sito antico, in quanto, gli archeologi stanno cercando di mettere insieme il suo antico passato.
Gli scavi di Tarighat, nel corso dell’ultimo anno, hanno rivelato che si trattasse di un ricco centro commerciale dove i suoi abitanti godevano di uno stile di vita benestante. Alcune statuine femminili di terracotta, recuperate dal sito, indicano che le donne amavano farsi diverse acconciature ed indossare ricchi costumi.
In totale, dodici diversi stili di acconciature sono state individuate tra le figurine. Inoltre, sono state scoperte numerose monete indo-greche, insieme a più di 15 varietà e quasi 2.000 insolite dimensioni, stili e forme di perle. Ciò suggerisce che Chhattisgarh ne era un importante centro di produzione. Anche pendenti, ornamenti, braccialetti d’oro, d’argento e rame sono stati rinvenuti nel sito.
Il sito archeologico si estende su cinque ettari e gli esperti ora credono che sia stato uno dei primi centri commerciali urbani del paese. Il sito di Tarighat fornisce la prova dell’esistenza delle quattro sequenze culturali che si sono succedute tra cui: il Gupta (VI secolo dC), il Satavahan (III secolo dC), il Kushan (I e II secolo dC) ed il periodo di storia antica (I e II secolo aC).
“Questi sono stati tra i momenti più interessanti della storia antica dell’India”, ha detto Abhijit Dandekar, archeologo del Deccan College di Pune. “Nella fine del periodo dei 16 Mahajanapadas si può, presumibilmente, fissare il Mahabharata e l’inizio dell’impero Maurya. Si sa molto poco delle strutture urbane presenti in questo periodo nelle regioni che oggi hanno il nome di: Madhya, Pradesh e Chhattisgarh”.
I fatti che circondano il grande incendio che distrusse gran parte della città, non sono noti, ma i ricercatori sperano che, ulteriori scavi, che data l’estensione del sito potrebbero prendere altri 5 – 7 anni, contribuiranno a svelare il mistero.
Fonti – chandrashekharasandprints, Deccan Chronicle, Times of India,
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