Scoperto un cerchio di pietre sommerso nelle Orcadi

La scoperta potrebbe rivaleggiare con la sua consorella inglese. I resti di un cerchio di pietre del neolitico sono stati ritrovati recentemente al largo della costa delle Orcadi.

A seguito di rilievi effettuati sul fondale marino nei pressi famoso anello megalitico dell’isola di Brodgar gli studiosi ritengono di aver identificato una nuova struttura a soli 500 metri dalla costa. I risultati preliminari dell´indagine hanno rafforzato le speranze che strutture preistoriche costruite 5.000 anni fa siano sopravvissute alla furia del tempo e alla distruzione del mare.

Attraverso tecniche di telerilevamento e profiling sismico sono state identificate alcune “anomalie” sottomarine verosimilmente strutture artificiali poste a circa 12 metri sotto l’acqua. Le immagini riprese nelle vicinanze del lago Stenness sembrano mostrare una struttura circolare di grandi dimensioni nello specchio d’acqua a sud dell´anello di Brodgar, se la scoperta fosse confermata costituirebbe il terzo cerchio di pietre più grande delle isole britanniche dopo Avebury e Stanton Drew risalenti al 3000-2000 a.C. I siti furono utilizzati dagli antichi Britanni per scopi rituali.

Gli studiosi stanno progettando di inviare nell’area una squadra di sub per indagare i dati fino ad ora ottenuti. Caroline Wickham-Jones archeologa della Aberdeen University ha recentemente affermato : “Questi sono solo risultati  preliminari e molto lavoro sará necessario nel futuro tuttavia, ci sembra a tutti gli effetti un anello di pietre dalla caratteristica forma “. “Potrebbe suggerire una precedente costruzione dell´anello di Brodgar, in seguito ricostruita più in alto quando il mare entrò nel lago ed i livelli di acqua salirono“.

Il Dr Richard Bates, del Dipartimento di Scienze della Terra della St Andrews University, ha calcolato che la costruzione dovrebbe possedere circa 90 metri di diametro. L’indagine ha anche esaminato i fondali nelle vicinanze degli insediamenti di Hoy, di Hoxa e nella Baia di Firth. In quest´ultimo caso gli strumenti hanno messo in luce un’altra anomalia di 40 metri, un tumulo circolare che potrebbe essere una struttura di epoca preistorica. L´intero complesso delle Orcadi, per quanto posto sotto la protezione dell´UNESCO, é una zona fino ad oggi poco studiata ma dimostra aver posseduto insediamenti umani giá 10.000 anni fa, alla fine dell’Era Glaciale. Al quel tempole Orcadi erano un territorio ben diverso in cui il livello del mare era fino a 45 metri più in basso rispetto ad oggi.

Il recente studio, finanziato dall´Istituto Archeologico Reale e dalla Società degli Antiquari di Londra, fa parte del piú ampio progetto ‘Rising Tide‘ iniziato nel 2004.

Fonte – Scotsman, 9 ottobre 2011, trad. di Enrico B.

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