Scoperta la prigione di Vlad Dracula in Turchia!
di Enrico Baccarini© – Un team di archeologi ritiene di aver scoperto una serie sotterranei, gallerie ed un rifugio militare nel Castello di Tokat, nel nord della Turchia, dove si crede sia stato tenuto in ostaggio nei primi anni del 15 ° secolo Vlad l’Impalatore, personaggio storico che ispirò la figura di Dracula nell’omonimo romanzo di Bram Stoker.
La scoperta è stata fatta durante alcuni lavori di restauro del castello che ha permesso di identificare un tunnel segreto che conduce a due celle sotterranee in cui sarebbe stato verosimilmente detenuto il principe valacco Vlad III, conosciuto come Vlad l’Impalatore.
Il quotidiano turco Hurriyet Daily News ha riferito che i lavori di restauro iniziarono nel 2009, culminando nelle ultime dieci settimane per ripristinare alcuni bastioni difensivi del castello. È stato durante questi recenti scavi che sono stati trovati i tunnel e le camere.
“Il castello è completamente circondato da gallerie segrete. E ‘molto misterioso“, ha detto l’archeologo Ibrahim Çetin. “E’ difficile stimare in quale stanza Dracula è stato detenuto, ma lui era qui intorno“.
Restauri precedenti, avevano permesso di identificare un tunnel di 100 metri lungo il lato nord del castello, via che si ritiene fosse utilizzato dalle figlie del re ottomano per raggiungere un adiacente bagno romano lontano da occhi indiscreti.
La città di Tokate fu conquistata dai Turchi Selgiuchidi alla fine del XII° secolo e fu incorporata all’interno nell’Impero Ottomano nel 1392.
Il principe Vlad III e suo fratello Radu si ritiene siano stati detenuti nel castello nel 1442 dagli Ottomani. Vlad era nato tra il 1428 e il 1431 a Sighişaora, in Transilvania.
Il patronimico Vlad Dracul, significa letteralmente drago ed era derivato da Vlad II Dracul, padre del sanguinario Principe, in riferimento all’Ordine del Drago, un sodalizio cavalleresco fondato da Sigismondo, re d’Ungheria, per la difesa della cristianità orientale contro l’Impero Ottomano.
Le fonti antiche affermano che nel 1462, Vlad, durante una battaglia contro l’impero ottomano, impalò ed espose oltre 20.000 corpi fuori della città di Targoviste, in Romania, al fine di creare il panico tra le truppe ottomane. Dopo aver visto i corpi le forze ottomane fecero ritorno a Costantinopoli senza neanche iniziare la battaglia.
Vlad l’Impalatore fu infine arrestato e tenuto in prigione per 12 anni. Dopo la morte del fratello nel 1475, riuscì a reclamare il trono della Valacchia e si presume morì in battaglia nel 1476.
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