Ritrovato un Teschio di Cristallo appartenuto a Himmler!

Articolo di Enrico Baccarini©

Abbiamo appreso la notizia con grande stupore e siamo andati subito a verificarne l’attendibilità. Parallelamente l’amico Adriano Forgione (direttore della rivista FENIX Magazine) aveva nel frattempo preso contatti con Luc Bürgin chiedendo conferma dei rumors che da qualche giorno giravano sulla vicenda. Il Numero di Aprile di FENIX darà ampio al caso.

Il comunicato stampa rilasciato in inglese lo scorso 10 marzo da Bürgin recitava :

Crystal skull by SS Chief Himmler discovered in Bavaria!

Basel (Switzerland), March 2011
Sensational discovery in Germany: the Swiss magazine MYSTERIES (
www.mysteries-magazin.com) reveals exclusively in its latest issue (March/April 2011) that a crystal skull surfaced recently in Bavaria – from the personal belongings of SS Chief Heinrich Himmler! This splendid piece weighs 9.2 kilos and was discovered together with a top secret, three-page “inventory list” of the SS Reichssicherheitshauptamt dated April 1945.
In addition to the mysterious crystal skull from South America, this yellowed original document lists such famous artworks as a “centre panel of the Altarpiece of Ghent” in Belgium, Egyptian artefacts believed to have been lost, and secret documents of the German “super weapon expert” General Hans Kammler, which are said to have been transported shortly before the War ended by SS Hunter Battalions from Augsburg to Strakonitz, a town in southern Bohemia.
Even the infamous pot made of gold from Lake Chiemsee that had been discovered in Bavaria in 2001 and later secretly sold by the Bavarian Finance Ministry for 160,000 Euros as “non-NS asset” to the Munich lawyer, Herbert Scholz, is expressly stated in this Nazi list just like some personal treasure trunks of Adolf Hitler.

MYSTERIES editor-in-chief, Luc Bürgin (40), who personally held the skull and the documents in his hands and was able to inspect them, says “if this SS parchment is real despite all scepticism – and all points in this direction presently – then we are dealing with one of the historically hottest German treasure lists that survived the end of World War II!”

MYSTERIES / Luc Buergin

Postfach

CH 4002 Basel, Switzerland

www.mysteries-magazin.com

mysteries@bluewin.ch

Un teschio di cristallo, del peso di 9.2 kg, che si ritiene appartenuto al capo delle SS Heinrich Himmler è stato recentemente scoperto nella soffitta di una villetta in un piccolo villaggio della Baviera tedesca. La curiosa scoperta è avvenuta quasi fortuitamente mentre il ritrovamento in una comune abitazione chiama in causa l’anziana proprietaria vedova di un alto ufficiale delle SS. Come avviene sempre in questi casi ogni verifica è d’obbligo ma non ci stupiremmo nell’apprendere la veridicità dell’incredibile rinvenimento conoscendo bene ed avendo analizzato nel passato come Himmler fosse letteralmente ossessionato dall’esoterismo e dal mondo dell’insolito.

Per suo interessamenteo nacque la SS Ahnenerbe, la Società per l’eredità degli Avi, un ‘Ordine Nero’  trai cui scopi vi fu il recupero delle antiche tradizioni e religiosità pagane per trasformarle in un nuovo culto di matrice nazista. Himmler finanziò anche missioni in Antartide, in Tibet, in India e sui Pirenei francesi (quest’ultime capitanate da Otto Rahn, ufficiale delle SS ed occultista) come anche in Sud America dove, verosimilmente, il teschio recentemente scoperto potrebbe essere stato preso.

Il cranio in cristallo è simile, nella forma, al simbolo adottato dalle SS nelle loro divise da cui una certa cautela ancora ad attribuirne una origine sudamericana.


Tale empasse si potrebbe risolvere attraverso i risultati che le prossime analisi potranno fornirci come anche nel fatto che assieme al reperto, conservato in una scatola di legno e pelle, sarebbe stato trovato anche un breve testo in cui è presente un inventario di 35 tesori che le SS stavano cercando di recuperare e portare in Germania dal territorio dei Sudeti, al confine con la Cecoslovacchia. Le indiscrezioni tenderebbero a far credere che tale inventario indichi l’esatto nascondiglio in cui sarebbero stati nascosti gli altri manufatti, verosimilmente nei pressi del Castello nero di Wewelsburg vicino a Paderborn, e su cui si è già preventivamente stimato un valore complessivo (sic!) di 50 milioni di sterline.

L’inventario, attuamente al vaglio degli studiosi indica “… N ° 14; teschio di cristallo – 263-2 RFSS Collection Rahn, n. 25.592, custodia in pelle, a capo della morte di cristallo, il Sud America…“.

L’acronimo RFSS si riferisce certamente al titolo di Reichsführer-SS detenuto da Himmler mentre il riferimento ad una ‘Collection Rahn‘ potrebbe ricondurci alle già citate spedizioni effettuate da Otto Rahn e ai consequenziali reperti recuperati. Assieme al cofanetto sarebbe stata inoltre trovata una nota in cui era scritto “Non aprire, proprietà personale del Reichsführer-SS!“.

Il teschio è attualmente nelle mani del giornalista Luc Bürgin (direttore della rivista tedesca Mysteries Magazin) e sarà sottoposto ad accurate analisi per comprenderne la reale natura e origine. Dalle ultime dichiarazioni Bürgin afferma che “Sono sicuro al 99% che questo sia uno dei teschi Maya ma abbiamo bisogno di maggiore chiarezza e di tutti i test possibili per accertarne l’autenticità”.

Tra i principali media internazionali che si sono occupati della scoperta dallo scorso 10 marzo ritroviamo UpiGerman Herald e l’inglese Mirror.

Vi terremo aggiornati su ogni novità ed evoluzione della vicenda.

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