Pietre sacre dallo spazio: 6 meteoriti da pregare
Di fronte ai fenomeni dei meteoriti e dei misteri che li circondano, ci si chiede se la nostra civiltà, così tecnologica ed avanzata, sia ancora legata alle superstizioni del passato oppure sia riuscita a spiegare gli enigmi di questi oggetti di provenienza extraterrestre. Le culture e le religioni antiche, infatti, assegnavano un potere sovrannaturale a queste pietre spaziali, spiegandone l’origine come un mistero del regno divino.
La pietra nera, nella tradizione musulmana, è venerata ancor prima della fondazione dell’Islam e secondo le credenze fu a seguito del suo impatto con la terra che si formò l’altare ove avvenne il sacrificio biblico di Adamo ed Eva. Se non si tratta di un meteorite reale può essere il prodotto di un impatto meteorico, in ogni caso il suo mistero risiede nella sua capacità di restare a galla grazie alla presenza di bolle di gas intrappolate all’interno della sua massa.
Nella città alsaziana di Ensisheim si narra di un meteorite, caduto nel 1492, che fu legato all’interno di una chiesa del paese con delle catene di ferro. A seguito di questa operazione, la pietra perse il suo peso originario passando da 127 kg a 55 kg. Incoronato imperatore, Maximilian I si affrettò a visionare e a portare a corte l’oggetto, considerato da subito di buon auspicio per le guerre dell’impero asburgico contro Francia e Turchia. La storia narra che Maximilian I ha portato alla sua massima espansione l’impero degli Asburgo.
Un altro fitto mistero è legato alla tomba del Re Tutankhamun e della miriade di tesori ritrovati. In particolare lo scarabeo scolpito sulla corazza del sarcofago è di uno strano materiale, un vetro del deserto libico formatosi a seguito dell’esplosione di un asteroide sulla terra che aveva disciolto granuli di quarzo nella sabbia del deserto. Ciò che sorprende della vicenda è quali siano stati i mezzi impiegati dagli egizi per riconoscere la sovra naturalità della pietra e farne, all’interno della miriade di tesori, l’oggetto più prezioso.
Anche la pietra sacra a forma di cono con base circolare che Eliogabalo, imperatore romano, trasportò a Roma dal templio di Emesa, era di origine spaziale. L’imperatore, sacerdote del re sole e affascinato dai culti orientali, aveva voluto questa reliquia a Roma. Tuttavia questo trasloco non fù di buon presagio. Le vicende storiche, infatti, narrano che l’epopea di Eliogobardo è stata una tra le più distruttive della storia romana e fu per questo che il senato, dopo aver decapitato l’imperatore, decise di riportare la reliquia sacra nel paese d’origine.
Il Meteor Crater in Arizona possiede anche esso un fascino non indifferente. Alcuni frammenti di meteorite sono stati ritrovati su terreni di tribù native americane di migliaia d’anni più tardi. Ciò che rende affascinante la storia è la cura con cui le popolazioni indigene hanno conservato il meteorite, avvolto e racchiuso in una pietra cisterna. Sicuramente quest’oggetto rappresentava una delle poche fonti di ferro, utilizzato per costruire utensili ed armi, ma era anche venerato dagli indigeni per i suoi forti poteri sciamanici.
L’ultimo mistero è legato al meteorite “Valera“, a quanto sembra l’unico ad avere un potere realmente sovra naturale: quello di uccidere. Nella fattoria di un villaggio venezuelano di Trujillo, la notte del 15 ottobre 1972, un meteorite colpisce tranciando in due una mucca. Nonostante il peso del meteorite fosse esiguo (757 grammi), la sua forte velocità poteva provocare un’esplosione ben più elevata facendo una carneficina.
I misteri legati alle meteoriti continuano ad ispirare credenze soprannaturali, tra le culture umane sia primitive che avanzate, con l’unica differenza che le civiltà primitive incarnavano in questi eventi la presenza di uno spirito divino mentre nel XX secolo si riconosce, in questi fenomeni, l’esistenza di forme di vita differenti.
Fonte – Nextme, Febbraio 2010
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