Luci d’Artista 2010 Torino XIII edizione CARLO BERNARDINI
Palazzo Bertalazone di San Fermo XVII sec.
Luci d’Artista 2010 Torino XIII edizione
CARLO BERNARDINI
cristallizzazione sospesa
Inaugurazione mercoledì 3 novembre 2010, ore 19
4 novembre 2010 – 16 gennaio 2011
Una nuova e sorprendente opera entra quest’anno a far parte di Luci d’Artista: Cristallizzazione sospesa di Carlo Bernardini illuminerà il cortile del seicentesco Palazzo Bertalazone, trasformando lo spazio da contenitore dell’opera a forma aperta e “permeabile”.
Il progetto di luce di Carlo Bernardini è teso a trasformare la percezione del luogo, inglobando in un illusorio volume il vuoto degli spazi aerei tra i complessi architettonici.
Le sue installazioni sperimentali cambiano la percezione modificando le coordinate visive all’ambiente reale; si possono osservare come forme triangolari o romboidali tipiche di un espressionismo libero dello spazio con cui Bernardini opera, disegnando in negativo linee di luce nell’ambiente buio così come su un foglio scuro.
Il vuoto nella massa plastica dell’opera, privilegia la trasparenza della forma sul paesaggio chiamato così ad essere visivamente parte integrante del volume stesso.
Questa grande installazione spaziale in fibra ottica, progettata appositamente per “Luci d’Artista” a Torino, é strutturata come una concatenazione di più installazioni in cui l’una inizia esattamente dove l’altra finisce.
CARLO BERNARDINI è nato a Viterbo nel 1966. Vive e lavora a Roma e a Milano. Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla “Divisione dell’unità visiva” edito da Stampa Alternativa. Opera con la fibra ottica dal 1996. Ha vinto per 2 volte nel 2000 e nel 2005 il premio “Overseas Grantee” della Pollock Krasner Foundation di New York e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection “White Sculpture”. Attualmente insegna Installazioni Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. L’attenzione di Carlo Bernardini è rivolta al rapporto dialettico tra la linea e il monocromo, quali momenti diversificati della concezione raffigurativa spazio-luce. Il meticoloso percorso di astrazione è una graduale ricerca sull’elemento della linea per conquistarne l’essenza, quasi un voler tracciare l’invisibile. La sua ricerca visiva s’incentra oggi sul concetto di trasformazione percettiva dello spazio attraverso opere tese fra dimensione scultorea ed installativa. Le installazioni ambientali, realizzate con fibre ottiche e superfici elettro-luminescenti creano uno spazio di luce architettonico mentale, incorporeo ma visibile, che cambia totalmente la funzione e la struttura dell’ambiente reale. La luce crea un disegno nello spazio, un disegno che cambia secondo i punti di vista e secondo gli spostamenti dello spettatore, che si trova a vivere dentro l’opera. Ha realizzato installazioni e sculture pubbliche permanenti in acciaio inox e fibre ottiche in diverse città italiane, a Reggio Emilia ai Chiostri di S.Domenico in occasione della mostra “2000 Anni Luce”, a Padova nel 2000 in via Fiume ad angolo con il Palazzo della Ragione per “Accordi di Luce”, ad Ancona nel 2001 in Piazza Cavour per “Luci di Ancona” e ancora nel 2003 le grandi sculture presentate temporaneamente a Roma in Piazza del Campidoglio per il Semestre di presidenza italiana nell’Unione Europea. Nel 2008 realizza “Light Waves” opera permanente presso l’Aeroporto di Brindisi, le grandi installazioni ambientali in fibre ottiche in esterno come a Valencia alla Ciudad De Las Artes Y Las Ciencias, e al Museo d’arte contemporanea di Lissone (MI). Nel 2009 ha installato “Codice Spaziale” nella Piazza Santo Stefano a Bologna per Art First 2009, la grande scultura permanente per il progetto “Twister” dei Musei della Lombardia al MAM di Gazoldo degli Ippoliti (MN), “Permeable Space” al D.U.M.B.O, New York, “La luce che genera lo Spazio”, al Palazzo Litta di Milano. Nel 2010 ha realizzato un’opera permanente per il Musma a Matera; sempre del 2010 sono le grandi installazioni al NIMk di Amsterdam, alla Spuiplein a The Hague – L’Aia, al Domaquarée di Berlino per l’ArtLight Berlin, e a Milano, dove realizza “Campo organico di luce”, per la mostra sulla Scultura italiana del XXI secolo alla Fondazione Arnaldo Pomodoro.
ARTISTI OPERA COLLOCAZIONE
Carlo Bernardini Cristallizzazione sospesa cortile Palazzo Bertalazone – via san Franceso d’Assisi
Daniel Buren Tappeto Volante piazza Palazzo di Città (nei colori della bandiera italiana)
Francesco Casorati Volo su… via Garibaldi
Nicola De Maria Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime piazza San Carlo
Richi Ferrero Bwindi Light Masks cortile Palazzo Carignano
Marco Gastini L’energia che unisce si espande nel blu Galleria Subalpina
Carmelo Giammello Planetario via Pietro Micca
Rebecca Horn Piccoli Spiriti Blu Monte dei Cappuccini
Joseph Kosuth Doppio Passaggio (Torino) Murazzi
Qingyum Ma Neongraphy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (via Modane)
Luigi Mainolfi Luì e l’arte di andare nel bosco via Lagrange
Mario Merz Il volo dei numeri Mole Antonelliana
Mario Molinari Concerto di parole Giardini Reali
Luigi Nervo Vento solare Piazzetta Mollino
Domenico Luca Pannoli L’amore non fa rumore via S. Francesco d’Assisi da via P. Micca a via Prati
Giulio Paolini Palomar via Po
Michelangelo Pistoletto Amare le differenze Porta Palazzo
Tobias Rehberger my noon piazza Castello
Luigi Stoisa Noi via Roma
Gilberto Zorio Luce fontana ruota Laghetto di Italia ’61
Cie Leblanc Ressorts et Tortillons piazza Carlo Felice
La Collezione di Luci d’Artista nelle varie edizioni ha compreso le opere di: Mario Airò, Vasco Are, Carlo Bernardini, Enrica Borghi, Daniel Buren, Francesco Casorati, Nicola De Maria, Enrico Tommaso De Paris, Richi Ferrero, Marco Gastini, Carmelo Giammello, Jeppe Hein, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Joseph Kosuth, Cie Leblanc, Emanuele Luzzati, Qingyun Ma, Luigi Mainolfi, Mario Merz, Mario Molinari, Luigi Nervo, Mimmo Paladino, Domenico Luca Pannoli, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luigi Stoisa, Francesco Tabusso, Jan Vercruysse e Gilberto Zorio, Tobias Rehberger.
CRISTALLIZZAZIONE SOSPESA
Carlo Bernardini
Palazzo Bertalazone di San Fermo
4 novembre 2010 – 16 gennaio 2011
inaugurazione 3 novembre ore 19.00
dal martedì al sabato ore 15.00 -19.00
Via San Francesco d’Assisi 14, 10122 Torino
tel +39 0115069646/fax +39 011 5538799
Ufficio Stampa
Emanuela Bernascone
tel +39 011 19714998 – fax +39 011 19716566
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