L’Arca dell’Alleanza di Axum sarà mostrata al pubblico?

di Enrico Baccarini© – Come ci si sarebbe aspettato la notizia ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo e i principali quotidiani internazionali hanno ripreso subito la notizia, tra i primi il Daily Mail inglese e il Weekly Wolrd News americano. Non resta che aspettare anche se, verosimilmente, il trasbordo della mitica Arca verrà effettuato lontano da occhi indiscreti e dai flash dei fotografi. Questa reliquia, considerata dagli etiopi la vera Arca dell’Alleanza mentre dai più scettici comunque una sua copia effettuata durante il periodo biblico, costituisce l’oggetto più sacro per i cristiani copti e possiede una storia pluri secolare, se non millenaria, che la fa risalire al re Menelik frutto dell’amore tra la Regina di Saba e re Salomone. Per i più interessati ci eravamo già occupati (quì) della sacra reliquia custodita in Etiopia.

Aspetteremo i tre mesi che ci separano dall’evento con grande curiosità nel frattempo controlleremo se nuove indiscrezioni potranno fare maggiore luce su questa affascinante storia.

Buona lettura

EnricoB


L’Arca dell’Alleanza ad Axum

TEL AVIV – Perdutasi nella notte dei tempi, la “Arca della Alleanza” dove secondo la Bibbia erano custodite le Tavole della Legge, torna a far parlar di sé. Da un fotoreporter britannico attivo in Africa, Tim Makins, i mass media hanno appreso che la misteriosa Arca (oggetto anche di un noto film di Indiana Jones) potrebbe ricomparire – fra tre mesi – ad Axum, in Etiopia. In Israele la notizia è stata subito rilanciata con grande interesse da una televisione commerciale e dal quotidiano Maariv. Da tempo gli appassionati del filone erano a conoscenza che i monaci di Axum affermano con assoluta certezza di custodire, in una piccola cappella, l’Arca originale. Raggiunse l’Etiopia – spiegano – tre millenni fa, portata via terra da Gerusalemme da Menelik, figlio dell’unione di re Salomone con la regina di Saba. Ad Axum l’ingresso al cospetto dell’Arca è riservato ad un unico sacerdote: una incombenza che manterrà per il resto della sua vita. Ma adesso – ha riferito Makins – la reliquia deve necessariamente traslocare, perché l’acqua piovana penetra copiosa nella cappella e minaccia il millenario legno di acacia rivestito di oro e ornato da due cherubini. I responsabili di Axum stanno costruendo un nuovo edificio e, appena terminato, l’Arca farà così la sua prima apparizione pubblica da quando fu vista – per l’ultima volta – nel Sancta Sanctorum del primo Tempio di Gerusalemme, prima del saccheggio compiuto dai persiani. I testi antichi avvertono che l’Arca è un oggetto misterioso, pericoloso, forse a modo suo “radioattivo”.

 

Fonte – Corriere Canadese, 07 dicembre 2011

 

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