La siccità amazzonica fa emergere dal suolo misteriose pietre intagliate di 7.000 anni fa!

La peggior siccita’ gia’ registrata in Amazzonia ha fatto emergere dalle acque un tesoro archeologico sconosciuto: una serie di grandi pietre intagliate con visi umani, forme geometriche e serpentiformi e spirali.

Secondo gli archeologi, gli intagli rupestri potrebbero risalire a oltre settemila anni fa.

Secondo il quotidiano locale ‘A Critica’, che ne da’ notizia oggi, le grandi pietre sono state scoperto per caso da un pescatore molto vicino alla citta’ di Manaus, proprio nella zona piu’ turistica, che e’ quella dell’incontro tra le acque nere del Rio Negro e quelle chiare color fango dell’Amazzoni.

Nella stessa zona erano gia’ state rinvenute ceramiche e urne funerarie di un periodo compreso tra i tremila e i settemila anni fa.

Ma gli intagli rupestri emersi in questi giorni potrebbero essere molto piu’ antichi, perche’ gli altri ritrovamenti erano seppelliti sopra al livello dell’acqua dei due fiumi: se le pietre intagliate si trovano a circa dodici metri sotto il livello normale del Rio Negro, potrebbe significare che appartengono ad un periodo in cui il fiume era molto piu’ basso.

Esiste anche l’ipotesi di un’altra grande siccita’ come quella attuale, ma ci sarebbe stato difficilmente il tempo per intagliare tante figure, e poi perche’ scolpire pietre che andrebbero poi sommerse dopo poche settimane?”, si chiede Eduardo Goes Neves, della Societa’ di Archeologia brasiliana, che studia le varie culture paleolitiche presenti in quella zona.Neves afferma che i visi geometrici sono certamente apparentati con quelli della cultura Itacoatiara, a duemila chilometri di distanza alla foce dell’Amazzoni, la piu’ importante cultura antica amazzonica.

Anche gli studiosi attuali devono pero’ lottare contro il tempo: la siccita’ sta finendo e il livello dei fiumi sta tornando a salire. Entro alcuni giorni, l’acqua arrivera’ di nuovo al livello degli intagli, che rimarranno sott’acqua fino alla prossima siccita’.

Fonte – Ansa, 12 Novembre 2010

Leave a Comment