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Imola, VIBRAZIONI D’ORIENTE, ad Ottobre 4 conferenze dedicate ai misteri di questa terra

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Enigma Edizioni, ZEROFRONTIERE e Nur Jahan, sono liete presentare l’evento VIBRAZIONI D’ORIENTE – MISTERI, TRACCE ALIENE E SPIRITUALITA’ DELL’INDIA ANTICA sviluppato in quattro imperdibili serate.
“Dal remoto passato della plurimillenaria cultura indiana, un viaggio alla scoperta dei segreti sulle origini della nostra civiltà, sui visitatori cosmici e sulle antichissime tradizioni olistiche“.

Relatore: ENRICO BACCARINI – Enigma Edizioni
www.enigmaedizioni.com e www.zerofrontiere.org

7-14-21-28 OTTOBRE 2015
INGRESSO A OFFERTA LIBERA
POSTI LIMITATI – SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE:
ONLINE – www.zerofrontiere.org
c/o NUR JAHAN
Via Goffredo Mameli 5 imola BO, 40026 Imola
0542.29651

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Per partecipare agli Incontri VIBRAZIONI D’ORIENTE (ingresso a offerta libera) è sufficiente inviare una mail di PRENOTAZIONE a info@zerofrontiere.org specificando correttamente i seguenti dati:

nome e cognome
recapito telefonico ed email
data della serata che si intende prenotare
numero di eventuali ospiti

Tutte le serate sono a numero chiuso. Nel caso non vi fossero posti disponibili al momento della Vostra prenotazione, sarete subito contattati.

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Secondo gli antichi testi indiani, all’alba dei tempi, gli dei combatterono sulla Terra sanguinose battaglie, utilizzando i Vimana, vere e proprie macchine volanti estremamente avanzate tecnologicamente, ed impiegando ‘armi divine‘ capaci di distruggere interi popoli e città come Mohenjo-Daro.
Dietro i miti esiste sempre una realtà storica: ripercorrendo le ricerche condotte negli anni ’70 da David William Davenport, lo studioso Enrico Baccarini, in questo incontro, si proporrà di entrare nella complessità e misteriosità di questi miti, per recuperarne elementi tangibili e concreti, svelando incredibili parallelismi tra queste antichissime tradizioni e le più moderne scoperte scientifiche.
I partecipanti saranno così condotti a scoprire nuove evidenze che li porteranno a considerare con occhi e menti “diversi” le origini della nostra civiltà.
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Cosa nascondono le affascinanti religioni e filosofie indiane?
L’India è per antonomasia la terra del mistero, della spiritualità e del misticismo, il luogo in cui convivono innumerevoli popoli ed in cui coesistono millenarie culture, tra armonie e contraddizioni.
Attraverso un viaggio unico nel suo genere, lo studioso Enrico Baccarini affronterà diverse tematiche legate alla sapienza e alla spiritualità dell’India e del Pakistan, portando i partecipanti a scoprire i segreti ed i significati più profondi e inaspettati di una cultura e di una scienza che costituisce l’alba stessa del genere umano.
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I testi e le tradizioni dell’antica India sembrano conservare e contenere al loro interno tradizioni e conoscenze uniche nel loro genere.  Dallo Yoga, che le leggende vogliono fosse stato donato dal dio Shiva oltre 6000 anni fa ad un gruppo di saggi sulle pendici dell’Himalaya, per giungere ai testi vedici, i più antichi manoscritti religiosi della storia dell’umanità.
All’interno di queste ed altre tradizioni indiane e pakistane sono state ritrovate e riscoperte recentemente incredibili conoscenze scientifiche che pongono nuova luce sul livello evolutivo
di questa civiltà.
Tra i più importanti studiosi che recuperarono queste sapienze troviamo Nikola Tesla che, grazie all’amicizia con il Guru Vivekananda, riuscì a creare incredibili macchine già agli inizi del XX secolo, ma anche scienziati del calibro di Schrödinger, tra i padri della fisica quantistica, e a Robert Oppenheimer, ideatore della bomba atomica.
Il tema della serata proposta dallo studioso Enrico Baccarini, sarà, quindi, quello di condurre i partecipanti alla scoperta del “Nuovo Fuoco di Prometeo”  custodito nelle più antiche tradizioni dell’India e capace di rivoluzionare l’evoluzione della nostra civiltà.
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Secondo la tradizione indiana, migliaia di anni fa, i Sapta Rishi (sette saggi) ricevettero dagli dei il dono di poter conoscere e comprendere le vite passate, presenti e future di migliaia di vite umane destinate ad incarnarsi nel nostro pianeta.
Tali conoscenze, denominate Naadi Shastra o Foglie del Destino, vennero trasmesse per via orale per oltre 4000 anni, prima di essere trascritte in sanscrito su foglie di palma.  Le foglie oracolari del destino non riguardano un solo popolo o una sola nazione, ma l’intera umanità.
Le tradizioni affermano che, chiunque sia destinato a conoscere il proprio destino, si troverà in India, in un momento preciso della sua vita, per apprendere cosa il futuro gli riserverà e, dopo aver trovato la propria foglia, ne farà una vera e propria guida per la conoscenza di Sé.
Durante l’incontro, lo studioso Enrico Baccarini condurrà i partecipanti a riscoprire questa antica scienza e i gli enigmi storici che si celano dietro il suo incredibile fascino.

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