Il Giornale dei Misteri n° 460 – Maggio 2010 pubblica un nostro articolo su Thayaht, il padre dell’Ufologia italiana

Il numero del Giornale dei Misteri di questo mese (n° 460 – Maggio 2010) pubblica un nostro articolo sull’intrigante figura dell’artista Ernesto Michahelles noto al grande pubblico con lo pseudonimo di Thayaht padre storico, e misconosciuto, dell’ufologia italiana. Un omaggio ad uomo che ha iniziato questa disciplina nel nostro paese e la cui memoria, assieme a quella del Console Alberto Perego, rimarrà eterna nei cuori di tutti coloro che si dedicano a questo campo di studi.
Troppo spesso si è taciuta la vera storia dell’ufologia nel nostro paese dimenticando spesso uomini che donarono parte della loro vita alla ricerca di qualcosa di superiore ed ignoto, un fenomeno che già allora solcava già allora i nostri cieli. Thayaht fu tra coloro che già ai primordi degli anni ’50 dedicò il proprio tempo e le proprie risorse allo studio del fenomemo UFO lasciando ai posteri una grande testimonianza del proprio operato.

Avevamo già parlato di questa affascinante figura già qualche mese fa in un post, ne riprendiamo, con la pubblcazione de Il Giornale dei Misteri, la storia e l’eterna ricerca ufologica.

Ne da testimonianza anche il canale di notizie Toscana News 24 con un ampio sommario degli argomenti del numero.

Un breve estratto dell’articolo “Ernesto Michahelles (o Micaelles) in arte Thayaht o Thayat, pur se lui preferiva la prima dizione perché palindroma, (Firenze 1893 – Pietrasanta, Lucca 1959) fu scultore, pittore, stilista ed orafo di matrice futurista, un artista estremamente eclettico, poliedrico ed innovatore, antesignano di nuove sensibilità e sensorialità artistiche. Il suo nome è quasi sconosciuto, ignoto ai più, quasi che la storia ne abbia relegato la figura in un angolo buio perché questa non vi facesse più ritorno. La vicenda di quest’uomo è invece quella di colui che fu il vero padre dell’ufologia italiana, il primo che pose la ricerca circa il fenomeno Ufo sul tavolo dell’analisi scientifica, trasformandola in un oggetto di studio e conducendola sistematicamente entro quei binari attraverso cui, successivamente, il Console Alberto Perego la rese nota al grande pubblico…”.

Da “Thayaht, il padre dell’Ufologia italiana” di Enrico Baccarini, a pagina 60.

Il Sommario del numero: