Game of Thrones

Dallo sceneggiatore de La 25ª ora, un fantasy TV targato HBO con lo Sean Bean de Il signore degli anelli. La prima serie ha conquistato il pubblico Usa e la seconda stagione è già stata messa in cantiere

Dopo la rinascita e il conseguente dilagare del fantasy sugli schermi cinematografici, grazie soprattutto alla trilogia de Il signore degli anelli (2001-2003), finalmente anche la televisione si dedica al genere con approccio rinnovato. Invece di inserirsi sulla scia di altri fantasy, come Xena – Warrior Princess (1995-2011) o il più recente Legend of the Seeker (2008-2010), la HBO ha prodotto quello che in tutto e per tutto rilancia il genere sul piccolo schermo.

Game of Thrones è infatti il primo fantasy televisivo che restituisce dignità al genere e che denota un investimento, sia in termini finanziari, sia creativi, che solo la HBO può garantire. La serie è un adattamento del primo romanzo del ciclo della serie Cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) di George R. R. Martin, intitolato per l’appunto A Game of Thrones. La trama ruota attorno alla famiglia Stark, il cui capofamiglia Eddard Stark viene incaricato dal Re, nonché suo vecchio amico Robert Baratheon, di raggiungerlo a corte per assumere la carica di Primo Cavaliere del Re. Il regno attraversa un periodo di relativa tranquillità, ma i pericoli sia interni che esterni sono imminenti. Mentre la nobile casa dei Lannister è impegnata ad architettare intrighi a corte, dall’altro lato del mare, nelle terre selvagge, gli ultimi superstiti della nobile casa dei Targaryen, regnante prima della rivolta dei Baratheon, si preparano ad un nuovo scontro. Se la guerra fra i Sette Regni sembra inevitabile, un’altra minaccia, ignota e ancora più pericolosa, sta emergendo al di là della “Barriera” (un enorme muraglia di ghiaccio che funge da demarcazione, presidiata dai “Guardiani della notte”), nelle terre del Nord.

La prima serie, partita negli Usa dal 17 aprile, che ha come showrunner e produttore esecutivi il duo David Benioff (autore e sceneggiatore de La 25ª ora) e D.B. Weiss, è composta da 10 episodi di 60 minuti l’uno. A giudicare da quanto visto fino ad ora, lo sforzo produttivo della rete è stato ripagato in pieno. L’ottimo cast, capitanato da Sean BeanLena Headey, le splendide location irlandesi e l’attenzione ai dettagli (dai costumi alle scenografie) ha pochi uguali nell’attuale panorama televisivo. Non meraviglia allora l’accoglienza positiva ricevuta sia dalla critica che dal pubblico, che ne ha immediatamente decretato il successo. La HBO non si è fatta pregare e ha già annunciato una seconda stagione, che dovrebbe essere trasmessa nel 2012. La saga di George R.R. Martin, dopo aver conquistato il campo letterario e quello dei giochi di ruolo, sta lasciando la sua impronta anche sul piccolo schermo, diventando negli States, fin da subito, il punto di riferimento per tutto il fantasy televisivo a venire. In Italia arriverà in autunno su Sky Cinema 1 HD.

Fonte – Bestmovie

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