Cinque tempeste che hanno cambiato la storia
In un’articolo per la BBC, lo storico Dan Snow ha ricordato cinque delle tempeste più significative che hanno fatto la storia.
1. Nel 480 a.C. l’imperatore del potente impero persiano, Serse, condusse un enorme esercito alla conquista della Grecia. Più di un terzo della sua flotta si schiantò sulle coste rocciose della Grecia per via di una violenta burrasca estiva. La sua flotta indebolita venne poi messe in rotta dai Greci in una delle più importanti battaglie marine, Salamina. La democrazia era salva e fu l’alba dell’età d’oro greca.
2. L’impero mongolo si estendeva dal Pacifico fino al Mar Nero. Nel 1274 e nel 1281 il suo sovrano, Kublai Khan, lanciò l’invasione del Giappone: innumerevoli navi portavano un gran numero di uomini armati con le più recenti armi a polvere da sparo. In entrambe le occasioni, i tifoni affondarono le flotte mongole. I sacerdoti chiamarono i tifoni kamikaze, cioè vento divino. L’indipendenza del Giappone fu garantita, e così anche il suo potente senso di indistruttibilità.
3. Nel luglio del 1788 il raccolto francese venne distrutto da una grandinata di tre giorni. I chicchi di grandine erano apparentemente della dimensione di un quarto di bottiglia e ci misero giorni a sciogliersi. Ciò seguiva una serie di cattivi raccolti e i prezzi del pane, già alti, aumentarono ancora. La rabbia delle persone era indirizzata verso il governo del re Luigi XVI, e un anno dopo la rivoluzione cominciò sul serio. L’Ancien Régime venne spazzato via, dando origine a potenti forze che continuarono a formare il mondo moderno.
4. Il tempo ha salvato dalle invasioni la Gran Bretagna così spesso da far sostenere alle persone che “Dio è un inglese”. Nel 1744, il brillante generale francese Maurizio di Sassonia venne tentato dall’attraversare il canale della Manica, con Carlo Edoardo Stuart pronto ad essere installato come una marionetta francese, ma i vascelli della flotta vennero affondati e dispersi da una violenta tempesta. La Francia abbandonò i suoi piani e l’ascesa della Gran Bretagna continuò ininterrotta.
5. Nell’ottobre del 1941, Hitler lanciò un grande attacco a Mosca. La cattura della capitale di Stalin potrebbe aver fatto vincere la guerra alla Germania. Ma un tempo atroce impantanò i tedeschi prima nel fango e poi in una fortissima tempesta di neve a temperature bassissime. Uccisi e feriti a milioni, i tedeschi vennero bloccati in un punto da cui si vedeva il Cremlino. L’unione sovietica era salva, e la migliore occasione per Hitler di vincere la guerra era perduta.
Fonte originale BBC, traduzione di Il Fatto Storico, 28 novembre 2013
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