Carl Sagan: gli ufo sono reali

Il celebre astronomo nonchè astrofisico e pilastro della moderna scienza spaziale Dr. Carl Sagan rivelò in passato al Dr.J.Allen Hynek che il fenomeno ufo era reale.Sagan disse a Hynek che era a conoscenza di questi mezzi extraterrestri ma non ne hai mai potuto parlare pubblicamente per non rischiare di perdere i finanziamenti accademici per la ricerca scientifica.

Carl Sagan è stato uno degli scienziati e scrittori più apprezzati del 20° secolo,è deceduto nel 1996;ha scritto più di venti libri tra cui “Contact” da cui ispirò il film che ebbe come protagonista l’attrice Jodie Foster, ed ha lavorato con il Dr. Hynek dal 1980 al 1985; la sua rivelazione sugli ufo però è stata resa pubblica in questi giorni attraverso la giornalista Paola Leopizzi Harris la quale ebbe una chiaccherata con Hynek che gli rivelò l’incredibile confidenza. Sagan aveva conosciuto Hynek nel 1966 quando lo stesso scienziato era membro del comitato per la revisione del progetto Blue Book di cui invece Hynek faceva parte come consulente scientifico civile della US Air Force. Nei circoli scientifici gran parte della notorietà di Sagan fu propiziata sotto gli auspici della AAAS (Associazione Americana per l’Avanzamento della Scienza).Nel 1969 ebbe un acceso dibattito con Hynek riguardo la temetica ufo;egli sosteneva che le indagini sugli oggetti volanti non dovevano essere considerate importanti mentre Hynek affermava il contrario.In una dichiarazione del 1968 rilasciata in un congresso del comitato della camera sulla scienza e l’astronautica Sagan aveva affermato: “…Ho inteso ciò che la commissione vorrebbe sapere da me..mi riferisco sulla possibilità di vita intelligente extraterrestre…per questo sono lieto di esporre il mio pensiero scientifico a riguardo,ma vorrei iniziare premettendo che penso che non vi sia un evidenza affatto convincente riguardo l’ipotesi che gli ufo sono di origine extraterrestre intelligente…” Nel 1984 invece in una conversazione confidenziale con il Dr.Hynek, Sagan contraddisse quanto aveva affermato precedentemente al Comitato della camera nel 1968 ammettendo che gli ufo intesi come realtà extraterrestre erano reali.

Questa rivelazione a distanza di anni e venuta alla luce grazie alla giornalista Paola Harris e sembra sollevare forti divergenze nella vita pubblica e privata di Sagan dinnanzi alla natura degli ufo e della vita extraterrestre.Negli anni successivi al 1984 Sagan ha promosso in modo significativo il progetto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), avanzando la teoria secondo cui l’ascolto dei segnali dallo spazio profondo può aiutare ad individuare altre civiltà extraterrestri.Sagan che aveva presentato gran parte della sua opera tralasciando questa sua convinzione personale rappresenta una grave incoerenza per un uomo importante come lui,che ha rappresentato un modello di integrità attraverso i sui contributi riconosciuti all’umanità e al mondo della scienza.

Questa incredibile rivelazione getta ombre su questa figura che ha in un qualche modo influenzato molte teorie scientifiche sull’universo,la natura intelligente degli ufo e la vita extraterrestre.Come reagirà il mondo scientifico sapendo che uno dei suoi pilastri ha ammesso che gli ufo sono reali? Sembra incredibile inoltre che tale rivelazione esca in concomitanza con le recenti affermazioni di Paul Heyller,ex ministro della Difesa Nazionale Canadese, il quale ha pubblicamente ammonito un altro modello della scienza ufficiale,il professor Stephen Hawking, accusandolo di contribuire alla disinformazione riguardo avanzate civiltà extraterrestri.

La rivelazione di Sagan arriva anche alla vigilia della X-Conference,la conferenza più importante in america sul tema UFO/ET Disclosure, coordinata da Stephen G.Bassett,Direttore del PRG (Paradigm Research Group) al National Press Club di Washington DC. Quando è stato chiesto un commento al Direttore del PRG Stephen G. Bassett riguardo la questione ha detto:

“Carl Sagan e J.Allen Hynek hanno rappresentato perfettamente il dilemma intellettuale e politico della razza umana nel corso della metà del 20° secolo. Entrambi hanno contribuito a cambiare la nostra visione del mondo….Ma si deve essere sbagliato profondamente il più importante evento storico nella storia umana.”

Ironia della sorte..una conversazione tra due accademici nel lontano 1984 ora sembra aver modificato qualche convinzione..con essa la scienza,le credenze e i paradigmi di un intero pianeta.

Fonte – Evidenzaliena e Prweb, 10 maggio 2010

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