Vimana: continua la polemica sul 102° Congresso della Scienza Indiana
di Enrico Baccarini@ – Avevamo recenemente parlato del 102° Indian Science Congress in cui il Capitano Anand Bodas e Ameya Jadhav avevano presentato una relazione riguardante le antiche tecniche aeronautiche indiane e la fattibilità che nel più remoto passato di questo paese l’aereonautica e le scienze fossero state altamente sviluppate al punto da permettere di poter viaggiare non solo nella nostra atmosfera ma anche “tra i pianeti“.
Ovviamente queste stesse affermazioni hanno suscitato non poche polemiche all’interno del mondo scientifico indiano che ha, inopinatamente, rigettato e contestato il lavoro presentato dai due studiosi etichettandolo come pseudoscienza. Con il dovuto rispetto ci dispiace affermare che sono loro stessi a non conoscere la storia del loro paese e probabilmente non si sono presi neanche la briga di verificare e ricercare quanto Bodas e Jadhav hanno affermato.
La relazione, dal titolo “Ancient Indian Aviation Technology“, ha originato perfino una petizione, voluta dallo scienziato dell’Ames Research Centre della NASA, California, Ram Prasad Gandhiraman, che ha raccolto l’adesione di 220 scienziati e accademici con un solo scopo far annullare la relazione perché secondo l’ideatore della petizione, “mette in discussione l’integrità del processo scientifico“.
Ovviamente questo tentativo è fallito ma con non poche conseguenze, ovvero una eco nella stampa indiana senza precedenti.
Prima di vedere i dirompenti dibattiti scaturiti in ambito indiano vogliamo però presentarvi un breve estratto della relazione dei due studiosi, un frammento delle loro relazioni registrato dall’emittente televisiva in lingua indiana NDTV.
Ecco il video pubblicato lo scorso 4 gennaio 2015, in lingua inglese, dalla NDTV. Anche altre emittenti televisive hanno riportato la notizia (i due video successivi sono in lingua hindi).
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