WIKILEAKS: ecco il primo ‘cablo’ sugli UFO
di Enrico Baccarini©
Il sito Wikileaks il 6 gennaio scorso ha rilasciato il primo e tanto atteso cablo a tema UFO, materiale subito ripubblicato dal quotidiano norvegese Aftenposten (il link porta direttamente all’articolo mentre quì si trova tutto il documento completo). Il cablo era stato inviato nel 2007 a Washington dalla Bielorussia e contiene una nota trasmessa e ripresa dal servizio segreto della Repubblica ex-sovietica in cui si spiega come l’agenzia non possieda più il tempo e le risorse economiche per investigare su fenomeni paranormali e avvistamenti e atterraggi di UFO, come veniva fatto nel passato.
Il cablo diplomatico americano riporta quanto affermato da Yuriy Zhadobin, a capo del K.G.B. bielorusso, nel dicembre del 2007, eccone la traduzione e la fonte originale:
BKGB – Chairman Yuriy Zhadobin sul perchè la sua agenzia non investiga più sui fenomeni paranormali:
Rispetto al periodo dell’U.S.S.R., il dipartimento non è più coinvolto nello studio dei fenomeni paranormali. Un tempo abbiamo avuto maggiori mezzi e opportunità che abbiamo speso per tutto e di più. La situazione attuale è differente. Quando la società civile viene stimolata da qualcosa, ciò rientra nella nostra sfera di interesse, ma quando si tratta di guaritori, UFO e simili, oggi non riusciamo più ad occuparcene.
Un comunicato stringato quanto scarno nelle informazioni rilasciate ma che possiede al suo interno implicite conferme a quanto sospettato per decenni, e già in parte noto. Da sempre l’ex Unione Sovietica è stata in primo piano per la ricerca sui fenomeni paranormali realizzando i primi team di ricerca scientifica, esperimenti e studi per la sua comprensione.
Anche nel caso degli UFO la Russia ha studiato e documentato il fenomeno approfonditamente da decenni trasformandolo in uno dei segreti più gelosamente custoditi della sua storia (si veda a questo riguardo il libro UFO Case Files of Russia di Philip Mantle e Paul Stonehill oppure il sito di Boris Shurinov).
Il cablo di Wikileaks costituisce un primo punto a favore per tutti quegli ufologi che, da decenni, seriamente e coscientemente studiano il fenomeno ed il suo coverup . Ci auguriamo che questo documento sia il primo di una lunga serie di cablo e che le nuove informazioni di cui potremo disporre possano gettare maggiore luce sul fenomeno UFO e sulle diverse dinamiche attuate dai principali governi mondiali.
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