‘Non sperate di liberarvi dei libri’, un testo di Umberto Eco e Jean-Claude Carrière

Autore: JEAN-CLAUDE CARRIÈRE, UMBERTO ECO

Titolo: NON SPERATE DI LIBERARVI DEI LIBRI

Editore: BOMPIANI

Collana: SAGGI

Pagine: 280

Prezzo: 18,00 €

Anno prima edizione: 2009

ISBN: 45262159


Carrière è lo sceneggiatore di tanti film di Luis Buñuel (da Bella di giorno a Il fascino discreto della borghesia), Godard, Bertolucci, Ferreri. Con lui, Eco (scrittore, studioso, collezionista, bibliofilo, ma anche appassionato conoscitore delle nuove tecnologie) affronta il futuro dei libri nell’età digitale e discute il ruolo della memoria, la forza dei linguaggi visivi, il rapporto con il tempo, i pericoli e le potenzialità dei nuovi strumenti, in un viaggio che va dal papiro all’e-book.

“Il libro è come il cucchiaio, il martello, la ruota, le forbici. Una volta che li hai inventati, non puoi fare di meglio”
Umberto Eco

La gaia scienza: raramente l’espressione nietzschiana è stata così azzeccata per un libro… un libro sui libri! Dal papiro ai supporti elettronici, percorriamo duemila anni di storia del libro attraverso una discussione contemporaneamente erudita e divertente, colta e personale, filosofica e aneddotica, curiosa e gustosa. Passiamo attraverso tempi diversi e diversi luoghi; incontriamo persone reali insieme a personaggi inventati; vi troviamo l’elogio della stupidità, l’analisi della passione del collezionista, le ragioni per cui una certa epoca genera capolavori, il modo in cui funzionano la memoria e la classificazione di una biblioteca. Veniamo a sapere perché “i polli ci hanno messo un secolo per imparare a non attraversare la strada” e perché “la nostra conoscenza del passato è dovuta a dei cretini, degli imbecilli o degli avversari”. Insomma, godiamo della “furia letteraria” di due appassionati che ci trascinano nella loro folle girandola in cui ogni giro sorprende, distrae, insegna. In questi tempi di oscurantismo galoppante, forse è il più bell’omaggio che si possa fare alla cultura e l’antidoto più efficace al disincanto.

LEGGI ONLINE:

1. Ci è voluto più di un secolo perché i polli…

2. Uno dei miei sogni è sempre stato quello…

3. Gli spagnoli ci hanno messo un po’ di tempo…

4. Una collezione di libri è un fenomeno….

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